30/06/16

FORMAZIONE RIVOLUZIONARIA DELLE DONNE:CHIANG CHING - 2 parte

Continuiamo la pubblicazione di stralci dell'opuscolo:

Chiang Ching
La rivoluzione nella rivoluzione di una donna comunista
(tratto da A World To Win 1993)
 
 
 
Chiang Ching a Yenan
 
"...Sebbene Chiang Ching fosse entrata nel Partito già alcuni anni prima, tutto nella sua storia indica che è stato il periodo delloYenan che ha costituito per lei il reale salto politico e ideologico.
Seguì le conferenze di Mao Tse Tung ed entrò nella Scuola di Partito, mentre lavorava e frequentava corsi all' Accademia d'Arte e Letteratura Lu Sin (che, fra l'altro, preparava le compagnie di teatro per servire al fronte). Recitare,ormai, non era più la sua attività principale: ricevette anche mesi
di addestramento militare e, appena vi fosse un momento di calma relativa nella guerra, si dedicava molto seriamente allo studio del marxismo leninismo. Mao, molto interessato alle questioni culturali

cercava costantemente la discussione su arte e politica anche con i compagni appena arrivati, Chiang Ching, a sua volta, divenne presto allieva entusiasta di Mao. Alla fine del 1938 si sposarono.
Ebbero una figlia, Li Na, che allevarono insieme all'altra figlia di Mao, Lin Min.
Sulla corona di fiori per il funerale di Mao, nel 1976 la dedica di Chiang Ching diceva: “Dalla sua discepola e compagna in armi”. Per tutti i 38 anni del loro matrimonio, fu questa la caratteristica della sua relazione con il Presidente e, se molte e diverse furono le tormente politiche che affrontarono uniti, fu negli anni intensi che condivisero nelle caverne dello Yenan e negli ultimi anni
anni della Guerra di Liberazione che Mao stava dirigendo nel Nordest della Cina, che si forgiò quel loro legame tanto stretto. Molti osservatori stranieri hanno descritto l'animata atmosfera radicale del ' comunismo di guerra' di quei vigorosi giorni nello Yenan, in cui alti dirigenti comunisti vivevano fianco a fianco con i contadini, giovani e vecchi ballavano insieme e i soldati aiutavano a coltivare il raccolto, dove la vita era relativamente semplice, organizzata intorno all'unico obbiettivo di scatenare la guerra rivoluzionaria del popolo.
Come diceva uno degli slogan di Mao, sulle antiche pareti dello Yenan: “Con una zappa su una spalla e un fucile nell'altra, saremo autosufficienti nella produzione e proteggeremo il Comitato Centrale del Partito.
Non è chiaro fino a che punto il PCC si sia intromesso nel matrimonio di Mao e di Chiang Ching, è stato però più volte affermato che alcuni capi del Partito lo accettarono solo a condizione che a Chiang Ching non fosse permesso di svolgere un ruolo politico pubblico. Ciò avrebbe più volte frenato la sua iniziativa negli anni successivi, dopo la liberazione, quando i compiti della rivoluzione socialista e la costruzione del socialismo divennero concreti.
Chiang Ching si unì ad un gruppo che partì per le montagne di Nanniwan per un programma di lavoro manuale semestrale, parte di un progetto di recupero di terre e di comunità autosufficienti,
lanciato da Mao nel 1939 per dare impulso alla produzione della zona. 
Nonostante stesse lottando contro la tubercolosi, agli inizi degli anni 40 Chiang Ching insegnò arte drammatica all'Accademia Lu Sin e diresse la produzione di opere che chiamavano le masse a resistere all'aggressione giapponese, rappresentate per il popolo della regione e al fronte.
Nel marzo del 1947 Chiang Kai Shek faceva bombardare lo Yenan, costringendo la direzione del Partito a trasferirsi. Chiang Ching si ritirò, quale istruttrice politica del Terzo Reggimento, nel Nordest dove, a suo dire, iniziarono gli anni più difficili della guerra di Liberazione, dal marzo
del 1947 al giugno del 1949. E' questo il periodo delle famose opere nuove, sviluppate durante la Rivoluzione Culturale: il Concerto per piano del Fiume Giallo e due delle opere rivoluzionarie, La lanterna rossa e Shachiapang. Ella ricorda la sua commozione quando, assieme a Mao, attraversava i villaggi lungo il tragitto, e le precauzioni che dovettero prendere per proteggerlo, evitando di dire il suo nome in pubblico.
Coerentemente con il “Manifesto del doppio dieci” di Mao (pubblicato il 10 ottobre del 47), che esortava il popolo a rovesciare Chiang Kai Shek e a unire la nazione, uno dei suoi compiti fu quello di organizzare una campagna per ricordare le sofferenze sopportate dalle truppe e condurre la lotta per fare dell'Esercito Rosso, un esercito al servizio del popolo.
Chiang Ching racconta di come approfittasse di ogni intervallo tra i combattimenti con il nemico per apprendere di più sulla situazione politica e sociale dei contadini, base per il lancio della riforma agraria. Un episodio è esemplare della condizione della donna in una provincia costiera in quel periodo, quando il concubinato era comunemente diffuso. Un proprietario terriero, particolarmente odiato, aveva obbligato le sue tante concubine a svolgere compiti servili, come quello di trasportarlo
da una parete all'altra su una portantina di vimini, e a sobbarcarsi tutto il lavoro dei campi.
Durante la riforma agraria, le 'sue 'concubine lo denunciarono davanti a tutta la comunità, distruggendolo; ognuna di esse, allora, ricevette una parte della sua terra perchè la lavorasse come propria...."

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