21/02/16

Piattaforma per il nuovo sciopero delle donne

Questa piattaforma riprende i punti della piattaforma dello sciopero del 2013, su cui in questi due anni è proseguito il lavoro, in particolare tra le lavoratrici, precarie e disoccupate, e gli obiettivi presenti nelle denunce e mobilitazioni più recenti delle donne proletarie, dalle operaie, alle braccianti, alle lavoratrici immigrate, ecc.
  • Lavoro per tutte le donne
  • Trasformazione a tempo indeterminato dei contratti precari – No Jobs act
  • NO a discriminazioni salariali, pari salario per pari lavoro
  • Meno orario e aumento delle pause
  • Riduzione dei ritmi e dei carichi di lavoro, come difesa anche della nostra salute
  • Riposo sabato e domenica o 2 gg consecutivi nelle aziende a turnazione continua
  • turni che non aggravino la condizione delle donne
  • Condizioni di lavoro e ambienti di lavoro (compreso servizi igienici) a tutela della salute, anche
  • riproduttiva, delle donne e della dignità delle lavoratrici
  • NO al caporalato in agricoltura
  • No all'uso di prodotti tossici durante il lavoro nei campi, strutture mediche vicino ai luoghi di
  • lavoro
  • Allontanamento dai luoghi di lavoro per tutti coloro – capi, padroni, ecc.- responsabili di
  • molestie, ricatti, violenze sessuali, atteggiamenti razzisti
  • Nei passaggi di appalti o ditte, automaticità del passaggio delle lavoratrici con conservazione dei
  • diritti acquisiti – nei rapporti part time, orario non al di sotto di 30 ore settimanali
  • Salario minimo garantito per tutte le donne
  • Divieto di indagine sulla condizione matrimoniale, di maternità, di orientamento sessuale, nelle
  • assunzioni o licenziamenti
  • NO a discriminazioni sul lavoro legate allo stato familiare, di maternità, di razza
  • Diritto di cittadinanza e uguali diritti lavorativi, salariali e normativi per le immigrate
  • Abbassamento dell’età pensionabile delle donne, per il doppio lavoro che fanno
  • Assemblee sindacali retribuite delle donne in più rispetto a quelle stabilite
  • Socializzazione/gratuità dei servizi domestici essenziali, asili, servizi di assistenza per anziani, ecc.
  • Difesa e ampliamento del diritto di aborto, abolizione dell’obiezione di coscienza, consultori laici gestiti e controllati dalle donne
  • Accesso gratuito per le donne ai servizi sanitari
  • Interventi contro i denunciati per violenze, stalking, maltrattamenti - Divieto di permanenza in casa,
  • se familiari o conviventi
  • Procedura d’urgenza nei processi per stupro e femminicidi e accettazione delle parti civili di
  • organizzazioni di donne, con patrocinio gratuito per le donne
Di seguito alcuni contributi - proposte sulla piattaforma per il nuovo sciopero delle donne, pervenuti via FB da lavoratrici della scuola:


Alla piattaforma aggiungerei asili nido e scuole dell'infanzia gratuiti presso i luoghi di lavoro. Non mi è chiara la voce su assemblee sindacali retribuite in più per le donne. Ritengo inoltre che il salario minimo garantito debba riguardare tutti non solo le donne, così come la cittadinanza. Piuttosto chiederei l'estensione dei permessi retribuiti per malattia dei figli oltre i 3 anni di vita dei bambini. Alla voce abolizione diritto d'aborto aggiungerei rispetto e applicazione delle l. 194 in tutte le strutture ospedaliere.



Concordo con Ilenia

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