30/04/12

la nostra preferenza va alla rivoluzione!

In occasione delle amministrative del 6-7 maggio le donne di "Se non ora quando", vicine alla falsa sinistra, al PD, al governo, ai sindacati concertativi, sono impegnate nella campagna elettorale "responsabile", in cui l'unica questione posta è che si voti donna (della serie: visto il risultato positivo per le donne di avere una Fornero..., perchè non averne tante altre?) e sotto la parola d'ordine "la preferenza fa differenza", invitano ad eleggere una donna in consiglio , ponendo a tutte questa "responsabile" domanda: "tocca o non tocca alle donne salvare l'economia, salvare la democrazia e tutto ciò che va salvato?"

NO! non tocca alle donne salvare l'economia capitalista, anzi, noi vogliamo accentuare la sua crisi e fine;

NO! non tocca alle donne salvare la democrazia borghese, che oggi assume le vestidel moderno fascismo, anzi noi vogliamo rovesciare questo come tutti i governi, il parlamento di ricchi sepolcri imbiancati e lo Stato a difesa della classe dominante, oppressivo verso le donne e di polizia verso chi lotta;

NO! Per noi donne non va salvato proprio nulla di questo sistema sociale fatto di "uomini (e donne al potere) che odiano le donne".

La nostra preferenza va ALLA RIVOLUZIONE! Quanto più generale e radicale possibile!

Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario

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