29/09/10

L'ispettore stupratore rinviato a giudizio

Per Joy, per le donne immigrate, per tutte le donne di questo paese: la lotta paga: e ora, vogliamo Addesso condannato.

Accogliamo con gioia la notizia del rinvio a giudizio dell' ispettore Addesso, accusato da Joy, una giovane nigeriana rinchiusa nel cie di corelli a Milano, di aver tentato di stuprarla.

Dopo l'ottenimento dell'articolo 18, all'indomani dell' 8 giugno e delle mobilitazioni promosse dalle femministe, dai comitati antirazzisti in tante città in coincidenza con l'incidente probatorio, un'altra vittoria significativa arriva per Joy con il rinvio a giudizio dell 'ispettore Addesso. Un rinvio a giudizio tutt'altro che scontato. Ma frutto della lotta in primis, di Joy e delle donne migranti che si sono ribellate, della testimonianza di Hellen che ha confermato le dichiarazioni di Joy, delle femministe che si sono battute perchè Addesso venisse rinviato a giudizio.

Come donne, come femministe continueremo a batterci e a sostenere la lotta di Joy- una lotta esemplare ed emblematica- delle donne migranti che denunciano, si ribellano, per la condanna dell'ispettore, come parte della lotta contro questo governo razzista, sessista che avanza verso il moderno fascismo, che usa strumentalmente le donne -italiane- per far passare il pacchetto sicurezza, la militarizzazione delle città, la criminalizzazione degli immigrati, la caccia ai rom, “l'insicurezza delle strade” per meglio ricacciarle a casa, facendoci pagare un costo altissimo.

Cominciamo da subito a costruire la mobilitazione perchè dentro e fuori il tribunale di Milano si sia in tante, come già in occasione dell'incidente probatorio in altre città ci siano iniziative: una lotta per contrastare concretamente, sul campo, razzismo, sessismo, repressione, l'oppressione più brutale e nera.

Non abbiamo fiducia nella giustizia
Abbiamo fiducia solo nella nostra lotta!

Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario

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