22/05/09

Veronica e il moderno fascismo

Uno scritto di Margherita Calderazzi per proletari comunisti versione web

La questione di questi giorni: Berlusconi/Veronica Lario/Casoria sta mettendo in scena, pur se con forme anche grottesche, un aspetto del moderno fascismo. Per questo nessuno, e tanto meno chi è comunista, può starsene zitto. Parafrasando Marx, il fascismo in Italia una prima volta si è presentato in "tragedia" ora si presenta in "farsa". Lo spirito e gli atteggiamenti fanatici, di servilismo cieco ma convinto e militante verso l'"imperatore" degli esponenti e sostenitori del PdL, sordi a qualsiasi ragionamento di buon senso - che appare nelle trasmissioni televisive, dalle dichiarazioni sui e di parte dei giornali; L'uso delle donne, come oche alla corte dell'imperatore, l'ideologia maschilista ossessiva, l'idea di Berlusconi e della sua "corte" che lui può tutto e che ciò che tocca, pur se è "merda", diventa per il fatto stesso che lo fa Berlusconi legittimo e bello, stanno dimostrando anche questo La prostituzione a fini di carriera-spettacolo, o politico/elettorale che viene praticata e legittimata; la pornografia dello spettacolo; una sorta di rinnovato e moderno "ius prime noctis" per il piacere dell'imperatore; vogliono dire cultura e pratica dello stupro, della pedofilia che vengono rese legittime. Se tutto questo lo facesse una persona qualsiasi, sicuramente rischia di essere arrestato, ma se lo fa Berlusconi è sinonimo di un potere che è vicino alle masse... La "politica" come abuso di potere, nelle forme usate da Berlusconi era praticata anche ai tempi di Mussolini. Il potere viene usato per rendere legittimo solo per sé ciò che è reato per gli altri L'abuso del potere da parte di Berlusconi, della sua carica istituzionale per imporre le veline e i delinquenti nelle liste, per dispensare regali, per stravolgere le regole politiche-elettorali, per viaggiare con i soldi dello Stato per incontrare un "amico" già inquisito e partecipare ad una festa di 18enne; le vergognose cose dette e fatte all'estero; l'uso personale dei mass media, ecc.ecc., non sono cose "sbagliate", ma sono - come ha detto Veronica Lario - ciarpame politico, L'aperta violazione delle leggi, lo stravolgimento delle regole di uno Stato da parte di chi dovrebbe essere garante di quelle leggi e regole equivale ad una sorta di colpo di Stato permanente, questo è fascismo - q nato dall'interno stesso delle istituzioni di democrazia borghese, usando gli stessi strumenti della democrazia borghese. Un qualsiasi cittadino per violazioni molto più lievi viene punito, ma nessun partito di opposizione o presente alle elezioni lo chiede seriamente per Berlusconi: Questa aperta illegalità, non è nuova, anche se più andiamo avanti, peggio è. L'abbiamo vista anche nel caso Englaro: masse fanatiche di cittadini organizzati da partiti di governo, da esponenti istituzionali per impedire materialmente l'applicazione di leggi, sentenze, che loro per primi dovrebbero applicare e rispettare; lo vediamo nelle ronde organizzate dai sindaci contro gli immigrati, nei medici che si rifiutano di applicare leggi ancora esistenti, ecc. ecc.. Sulla vicenda Veronica Lario è la posizione della "opposizione " è partita con la dichiarazione che si trattava di "un fatto privato...", (Franceschini: "tra moglie e marito non metterci il dito"), è proseguita con con teatrino dialettico dei talk show televisivi dimostrando di accettare il terreno della corte dell'imperatore. E le politiche di molte cosiddette "femministe"? Nessuna parola, nessuna denuncia e indignazione; queste "femministe" che alzano grandi grida di fronte anche ad una molestia sessuale, ora che siamo di fronte a una violenza e molestia sessuale di carattere istituzionale verso le donne, ad un uso da parte del potere delle ragazzine come piacere dell'imperatore e dei suoi accoliti, invece di essere disgustate, offese, arrabbiate per come un capo di governo può "legittimamente" permettersi di infangare le donne, di sfruttare i loro corpi, non gridano, né dicono niente in tutt'altre faccende affancendate Alcuni (ancora più stupidamente) dicono che è tutto un gioco delle parti, che Veronica Lario "ci fa", quasi in accordo con Berlusconi. La realtà di questi giorni ha ampiamente dimostrato la serietà e lil significato politico delle dichiarazione di Veronica, e solo chi sta invischiato/a nello stesso teatrino della politica, può non se ne rende conto. Chi sottovaluta le verità (in un certo stesso "banali" nella loro evidenza) delle cose dette dalla Lario, chi le riduce a querelle elettorali- patrimoniali di fatto dà la stura alla tesi del "complotto" di Berlusconi. Veronica Lario ha detto delle sacrosante verità. Ha fatto delle analisi e denunce di fatti pubblici, niente affatto privati, ha mostrato che "l'imperatore è nudo" e che non bisogna lasciarlo agire; che un paese non si può lasciar governare da chi non "sta bene", da chi è fuori di testa (anche la pazzia di Hitler, non dimentichiamocelo, fu una componente del nazismo); Veronica Lario ha visto dall'interno il "nero" profondo dell'ideologia, della prassi, l'abuso di potere di Berlusconi e e lo ha indicato pubblicamente. Che finora anche lei facesse e fa parte di questo mondo che cosa può importare? Non rende meno vere le cose dette; Non lo ha fatto, tranne eccezioni giornalistiche invece, e non lo fa neanche ora la cosiddetta sinistra elettorale che dovrebbe fare una normale opposizione politica lì dove invece appare il moderno fascismo in azione che chiede tutt'altro scontro, invece ne spiana la strada alla piena attuazione Contro il potere di Berlusconi espressione del moderno fascismo in formaziione e in trasformazione come regime che via via occupa e stravolge tutti i posti, tutti i settori strutturali e sovrastrutturali della società, che usa il potere per ottenere un consenso populista,serve l'opposizione politica rivoluzionaria


15.5.09
Proletari comunisti ro.red@fastwebnet.it
la lotta e non il voto alla falsa opposizione
14-15 giornate di mobilitazione nazionale

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